REFERENDUM 17 APRILE 2016

Data:
23 Febbraio 2016

VOTO DEGLI ELETTORI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO PER MOTIVI DI LAVORO, STUDIO O CURE MEDICHE E DEI FAMILIARI CONVIVENTI

La legge 6 maggio 2015, n. 52, di riforma del sistema di elezione della Camera dei Deputati, ha introdotto modifiche alla disciplina del voto nella circoscrizione Estero per le elezioni politiche e per i referendum di cui agli articoli 75 e 138 della Costituzione, prevedendo il voto per corrispondenza degli elettori temporaneamente all’estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche e dei loro familiari conviventi. Pertanto, in occasione del referendum popolare del 17 aprile 2016, indetto con D.P.R.  del 15 febbraio 2016 (pubblicato nella gazzetta Ufficiale – Serie generale n. 38 del 16/02/2016), gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovino temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi, nonché i familiari con loro conviventi, possono esprimere il voto per corrispondenza. L’opzione per il voto per corrispondenza deve pervenire al Comune di iscrizione nelle liste elettorali entro i dieci giorni successivi alla data di pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi elettorali (con possibilità di revoca entro lo stesso termine), ossia entro il 27 febbraio 2016. In sede di prima attuazione con le consultazioni referendarie del corrente anno, il suddetto termine è da considerarsi meramente ordinatorio e verranno considerate valide le opzioni pervenute entro il trentesimo giorno antecedente la votazione in Italia (18 marzo 2016). Il modello per l’opzione di voto (CLICCA QUI) può essere inviato per posta, telefax, posta elettronica anche non certificata o recapitata a mano anche da persona diversa dall’interessato.

Ultimo aggiornamento

23 Febbraio 2016, 16:56