Ordinanza Sindacale – Divieto di balneazione in Loc. Seccheto
Data:
3 Settembre 2020
RILEVATO che ASA Spa si è immediatamente attavita per garantire il ripristino della funzionalità della condotta al fine di eliminare ogni possibile dispersione;
VISTI:
- l’art. 50 del D.Lgs. n. 267/00;
- il D.LGS. n.116/2008 in materia di qualità delle acque di balneazione;
- Il Regolamento di attuazione del D.LGS. n.116/2008 emanato con D.M. del 30 marzo 2010;
- l’art. 8 dell’Allegato n.5 al Decreto della Regione Toscana N.1725 del 11.02.2020 “D.LGS. n.116/2008 e D.M. 30 marzo 2010. Classe di appartenenza delle acque di balneazione per la stagione 2020″ che recita:”8. al fine di proteggere la salute dei bagnanti, qualora nel corso della stagione balneare si verifichi una situazione inaspettata che ha, o potrebbe verosimilmente avere, un impatto negativo sulla qualità delle acque di balneazione, si consiglia alle amministrazioni comunali, ai sensi dell’art. 5 lett. b del D.LGS. n.116/08, di delimitare in via preventiva le zone di balneazione da vietare alla balneazione…omissis”;
RITENUTO di dover pertanto procedere all’adozione di idonei provvedimenti a tutela della salute pubblica, in via cautelativa, inibendo provvisoriamente la balneazione per presunto inquinamento, per un tratto di costa dell’Area omogenea di Seccheto interessata e coinvolta dall’evento, e specificatamente nel tratto ricompreso nei duecento metri a destra ed a sinistra rispetto al punto di rottura della condotta;
- di vietare temporaneamente la balneazione, a seguito dell’evento sopra menzionato relativo alla rottura della condotta sottomarina in loc. Seccheto, per presunta possibilità di inquinamento, per un tratto di costa dell’Area omogenea di Seccheto interessata e coinvolta dall’evento, e specificatamente nel tratto ricompreso nei duecento metri a destra ed a sinistra rispetto al punto di rottura della condotta, a seguito di quanto segnalato dalla nota dell’Azienda ASA Spa prot. 14830/20 del 02.09.2020, in attesa che vengano effettuati i controlli previsti dal Dipartimento Sub-Provinciale dell’ARPAT sulle eventuali condizioni di inquinamento delle acque;
- che l’Area Tecnica LL.PP. e Ambiente provveda alla delimitazione dell’area con mezzi idonei;
- di richiedere all’ARPAT – Dipartimento di Piombino Elba di procedere ad un campionamento delle acque in corrispondenza dell’area sopra individuata, al fine di verificare l’effettiva portata dell’eventuale contaminazione.
Dalla Residenza Municipale, 3 settembre 2020
f.to
IL SINDACO
Arch. Davide Montauti
Ultimo aggiornamento
3 Settembre 2020, 17:39