ALLERTA METEO ARANCIONE
Data:
4 Settembre 2015
AVVISO DI CRITICITÀ REGIONALE | |
Valido dalle ore 22.00 di Venerdì, 04 Settembre 2015 alle ore 18.00 di Sabato, 05 Settembre 2015 |
FENOMENI PREVISTI
Una forte perturbazione si avvicina dal Mediterraneo centrale e interesserà la regione a partire dalla sera di oggi, venerdì, e per gran parte della giornata di domani, sabato. Sono possibili forti temporali persistenti più probabili dalla sera di oggi sulla Maremma per poi estendersi anche al senese e aretino durante la notte e mattina di domani. In seguito sono ancora possibili fenomeni di forte intensità, ma più brevi e isolati, più probabili sulle zone di nord-ovest. TEMPORALI: a partire dalla serata di oggi, venerdì, e per tutta la mattina di domani, sabato, possibili forti temporali sul sud della regione che potranno risultare anche persistenti e accompagnati da intense precipitazioni con accumuli molto elevati in poche ore, oltre che elevato numero di fulminazioni, forti colpi di vento e grandinate. Sul resto della regione, i fenomeni persistenti sono meno probabili. In seguito sono ancora possibili fenomeni di forte intensità, ma più brevi e isolati e più probabili sul nord-ovest. |
DESCRIZIONE DELLE CRITICITÀ PREVISTE:
Sulla base delle previsioni meteorologiche odierne e delle valutazioni dei possibili effetti al suolo effettuate, si prefigurano i seguenti scenari di criticità:
ZONE DI ALLERTA | RISCHIO | TEMPI | CRITICITÀ |
---|---|---|---|
C – E1 – E2 – E3 – F1 – F2 – I – O1 – O2 – O3 | TEMPORALI | dalle ore 22.00 Venerdì, 04 Settembre 2015 alle ore 16.00 Sabato, 05 Settembre 2015 |
ARANCIONE |
DESCRIZIONE DEGLI SCENARI DI EVENTO PREVISTI
IDRAULICO
Criticità Arancione: Possibilità di diffusi e significativi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua maggiori con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe e delle zone golenali, interessamento degli argini, fenomeni di erosione delle sponde, trasporto solido e divagazione dell’alveo; possibilità di occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti dei corsi d’acqua maggiori; possibili criticità connesse al transito dei deflussi nei corsi d’acqua maggiori anche in assenza di precipitazioni; possibili danni alle opere di contenimento, regimazione e attraversamento dei corsi d’acqua; possibili danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili. Anche in assenza di precipitazioni, il transito dei deflussi nei corsi d’acqua maggiori potrebbe determinare criticità significative
TEMPORALI
Criticità Arancione: sono previsti fenomeni molto intensi, pericolosi per l’incolumità delle persone, con danni sui beni a carattere diffuso.
A causa delle forti ed improvvise precipitazioni possibile rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con fenomeni di scorrimento superficiale delle acque nelle strade e con fenomeni di tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, etc.), dei locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo le vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; possibili temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse.
A causa delle violente raffiche di vento e/o delle eventuali trombe d’aria possibilità di rottura di rami e/o caduta di alberi, danni alle strutture provvisorie e/o agli edifici con trasporto di materiale, abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi (in particolare telefonia, elettricità).
A causa delle grandinate danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi.
A causa delle fulminazioni possibile innesco di incendi e lesioni da fulminazione.
In concomitanza dei fenomeni temporaleschi più intensi e persistenti saranno possibili ulteriori criticità di tipo idrogeologico-idraulico del reticolo minore quali, ad esempio: fenomeni diffusi di instabilità di versante, localmente anche profonda, in contesti geologici particolarmente critici nonchè di frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; possibilità di significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, e di aperture di voragini per fenomeni di erosione; possibilità di improvvisi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, etc.). Possibili allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici e danni e allagamenti a singoli edifici o centri abitati, infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali esposti ai suddetti fenomeni; possibili interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi e a valle di frane e colate di detrito in zone depresse in prossimità del reticolo idrografico; possibili danni alle opere di contenimento, regimazione e attraversamento dei corsi d’acqua; possibili danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; possibili criticità connesse a cadute massi in più punti del territorio.
A causa delle forti ed improvvise precipitazioni possibile rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con fenomeni di scorrimento superficiale delle acque nelle strade e con fenomeni di tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, etc.), dei locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo le vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; possibili temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse.
A causa delle violente raffiche di vento e/o delle eventuali trombe d’aria possibilità di rottura di rami e/o caduta di alberi, danni alle strutture provvisorie e/o agli edifici con trasporto di materiale, abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi (in particolare telefonia, elettricità).
A causa delle grandinate danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi.
A causa delle fulminazioni possibile innesco di incendi e lesioni da fulminazione.
In concomitanza dei fenomeni temporaleschi più intensi e persistenti saranno possibili ulteriori criticità di tipo idrogeologico-idraulico del reticolo minore quali, ad esempio: fenomeni diffusi di instabilità di versante, localmente anche profonda, in contesti geologici particolarmente critici nonchè di frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; possibilità di significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, e di aperture di voragini per fenomeni di erosione; possibilità di improvvisi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, etc.). Possibili allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici e danni e allagamenti a singoli edifici o centri abitati, infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali esposti ai suddetti fenomeni; possibili interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi e a valle di frane e colate di detrito in zone depresse in prossimità del reticolo idrografico; possibili danni alle opere di contenimento, regimazione e attraversamento dei corsi d’acqua; possibili danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; possibili criticità connesse a cadute massi in più punti del territorio.
Ultimo aggiornamento
4 Settembre 2015, 16:05