Ordinanza sindacale utilizzo acqua potabile
Data:
17 Luglio 2015
IL SINDACO
Dato atto che la Regione Toscana ha avviato una campagna informativa per i cittadini toscani per richiamare l’attenzione sul rischio che il consumo indiscriminato e disattento del ben pubblico acqua comporta in questo particolare momento;
Vista la nota pervenuta dall’Ente Gestore ASA spa Prot. n.3874/15, con la quale viene rappresentata la necessità di procedere alla sensibilizzazione della popolazione ad un uso più responsabile dell’acqua potabile, onde diminuirne il consumo indiscriminato;
Ravvisata la necessità di procedere all’emissione di ordinanza con divieto di utilizzo di acqua potabile per usi diversi da quello del consumo umano;
Considerato che nel periodo estivo si prevede un aumento considerevole della popolazione anche non residente, per cui le attuali disponibilità potrebbero non garantire una erogazione adeguata;
Ritenuto che la carenza idrica, oltre alle naturali cause, ha origine nell’eccessivo consumo, a volte indiscriminato degli utenti che, con un eccessivo e continuo prelievo, non consentono il raggiungimento di un livello sufficiente nei serbatoi principali;
Ravvisata la necessità di regolamentare l’utilizzo ed il consumo dell’acqua potabile della rete idrica dell’intero territorio comunale, al fine di garantire una soddisfacente erogazione a tutte le utenze presenti;
Ritenuto a tal fine, a tutela di una costante erogazione, impedire abusi di qualsiasi genere onde assicurare, per quanto possibile, il minimo indispensabile di approvvigionamento idrico per gli usi domestici;
Considerato che il possibile aggravamento della crisi idrica, con particolare riferimento ai mesi estivi di maggiore affluenza turistica, potrebbe generare problemi di carattere igienico-sanitario;
Rilevata la necessità, a tutela della salute pubblica, di dover sensibilizzare l’opinione pubblica ad un uso parsimonioso della risorsa idrica e qualora ne ricorrano i presupposti a vietarne l’utilizzo per usi diversi da quelli domestici e potabili quali ad esempio il lavaggio di automobili o piazzali, l’irrigazione di orti o giardini o qualunque altro uso improprio;
Visto l’art. 5 della legge n. 36/1994 e ss.mm. e ii. in cui vengono date disposizioni volte a favorire la riduzione dei consumi e l’eliminazione degli sprechi;
Visto l’art. 50 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267; copia informatica per consultazione
ORDINA
A tutta la cittadinanza e su tutto il territorio comunale, con decorrenza immediata e fino al 30 settembre 2015: ? di fare uso parsimonioso della risorsa acqua limitandone al massimo gli sprechi; ? il divieto di utilizzo dell’acqua potabile per usi diversi da quello igienico, sanitario e domestico ed in particolare l’uso per lavaggio di cortili o piazzali, lavaggio privato di veicoli a motore, irrigazione e annaffiatura senza adeguati accorgimenti di prati o giardini, riempimento di vasche ornamentali e/o da giardino e di piscine;
DISPONE
Che la presente ordinanza oltre ad essere affissa all’Albo pretorio comunale venga affissa nei luoghi di maggior frequentazione, pubblicata sul sito istituzionale del Comune di Campo nell’Elba e trasmessa alla Polizia Municipale e al Comando della Stazione dei Carabinieri di Campo nell’Elba. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente ordinanza.
RENDE NOTO
I trasgressori saranno puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria nella misura prevista dalle norme vigenti in materia (fino ad € 500,00). Contro il presente atto è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana entro 60 giorni dalla data di emissione e pubblicazione o in alternativa ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni.
Ultimo aggiornamento
17 Luglio 2015, 15:24